L’altro giorno avevo deciso di aggiornare Ubuntu, una buona volta, essendo equipaggiato ancora della 7.10. Ero rimasto così indietro per due motivi: funzionava bene ed ero consapevole che il mio lettore cd non era affidabile, avendo notevoli problemi in lettura. Ho provato il passaggio di versione ed è sempre andato a buon fine, ma essendo necessari più passaggi intermedi e volendo dare una bella ripulita, ho preso coraggio e fatto partire l’installazione di quest’Intrepid Ibex dal suo cd.
Naturalmente il lettore è morto nel momento fatidico in cui stava scrivendo sul MBR ed installando GRUB. Risultato? al boot schermata nera. Essendo il mio caro portatile sprovvisto della possibilità di un avvio usb potevo ritenermi letteralmente fregato (dopo qualche minuto di totale incredulità).
Che possibilità mi rimaneva? Il mio caro vaio non permette di estrarre direttamente il lettore cd, costringendomi a smontare tutto, ed inoltre è equipaggiato di un lettore slim.. come dire una seccatura. Ed era sabato.
C’era però ancora una possibilità: la scheda di rete.
NetBoot: installare Ubuntu via LAN:
A mia disposizione avevo un router ADSL con relativa connessione ad internet ed un computer (ahimè) equipaggiato windows.
Ecco di seguito i rapidi passaggi per far andare a buon fine l’operazione (o almeno quelli che sono diventati rapidi passaggi dopo un po’ di prove ;.)
1) Scaricare Tftpd32 (gratis su http://tftpd32.jounin.net/) ed installarlo su windows. Questo permette di trasformare la macchina in un server TFTP con il DHCP attivo. Nel mio caso il percorso è C:\programmi\tftpd32
2) Recuperare l’immagine netboot di Intrepid che trovate qui:
http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/intrepid/main/installer-i386/current/images/netboot/
3) Estraete il contenuto del file nella stassa cartella utilizzata per il server tftpd (nel mio caso C:\programmi\tftpd32), recuperare poi nella cartella scaricata \ubuntu-installer\i386\ i file pxelinux.cfg, pxelinux.0 e vesamenu.c32 e metterli nella sottocartella C:\programmi\tftpd32
4) -Avviare il programma tftpd32 e configurare come segue (dovrebbe solo da esserci in fondo da spuntare PXE Compatibility)
– Poi nelle impostazioni DHCP:
– ip pool starting address: il primo ip che verrà rilasciato (Io sapendo che il vaio era il 5° computer connesso 192.168.1.5, ve bene al posto del 5 un numero che volete tipo 110 come consiglia qualcun’altro )
– size: numero massimo di ip rilasciabili (mettetene 5)
– boot file: pxelinux.0 (C:\programmi\tftpd32\pxelinux.0)
– dafult router: l’indirizzo del vostro gateway (nel mio caso 192.168.0.1)
– mask: la maschera della vostra rete (255.255.255.0)
– dns: recuperare il dns che si sta usando(altrimenti prenderlo da https://www.opendns.com/homenetwork/start/device)
Salvare ma non chiudere.
5) Avviare il computer sul quale si vuole installare Ubuntu (controllando che dal bios sia attivato il boot da rete) e dopo un rapido boot comparirà la schermata grafica iniziale di ubuntu (motivo per il quale ci vuole anche il file vesa32 a differenza delle passate edizioni).
6) Ora bisogna fare un’operazione poco ortodossa. Con questo sistema quando si lancia l’installazione non succede nulla. In rete molti hanno risolto il problema staccando il cavo lan e riattaccandolo, io suggerisco un “riavvio” di TFTPD32 ovvero chiudetelo e riapritelo. A questo punto l’installazione partirà!
7)procedete con l’installazione..
Se qualcuno ha suggerimenti o domande (ricordo che i miei post sono singole esperienze personali di un semplice utente e da prendere come tali) non fate altro che postare fra i commenti!